In questi giorni sto creando il mio diario del Cammino di Santiago. Si tratta di un diario che regalo alle mie clienti all’inizio del loro cammino perché lo usino come strumento di aiuto alla crescita personale e al rafforzamento della propria propria autostima.

Il mio diario del Cammino 2017

Quest’anno ho iniziato a cercare online un diario già pronto che mi offrisse quello che cercavo. Per focalizzarmi sulle caratteristiche che dovevo inserire nella ricerca ho preso in mano il prototipo che avevo fatto a mano e usato nel mio primo cammino di Santiago come coach lo scorso anno e ho iniziato a sfogliarlo.

Mi sono così tornate in mente la bellezza, la fatica, la pioggia, il caldo, il vento, il sole, le risate, l’Estrella Galizia (birra) la sera a bar, il polpo alla gallega.

Le partenze prima dell’alba e le riflessioni al tramonto.

I ragazzi che hanno fatto 800 chilometri con ai piedi le Crocs dei cinesi, la ragazza di Barcellona che ho incontrato a Muxia e che mi sembrava di conoscere da sempre, la notte al Faro di Finisterre e i tramonti sempre a Fisterre.

Tutte le volte che ho detto “Buen camino!” agli altri pellegrini e viandanti sorridendo perché mi faceva stare bene, perché mi faceva sentire parte di un’impresa comune. La mia felicità all’arrivo in Praza do Obradoiro di fronte alla cattedrale e la bellezza di fuochi d’artificio della Festa di san Giacomo.

Mi è venuta in mente Alessandra, la mia coachee. Una donna molto concreta e poetica nello stesso tempo che quando le ho raccontato il mio progetto mi ha detto: “Troppo bello! Volevo fare da tempo il Cammino e ora lo posso fare con te!”. Una donna cui sono grata perché si è messa in gioco, si è fidata di me e mi ha consentito di provare questa mia idea di coaching in cammino. Una donna che si è fidata  di se stessa e ha deciso di realizzare il suo sogno di viaggio a piedi a Santiago e così ha concretizzato molti altri desideri una volta tornata a Milano.

Cosa serve un diario di coaching in cammino?

Il diario è il journaling anglosassone ed è uno strumento essenziale per dare corpo ai propri pensieri e concretezza alle proprie decisioni in tutte le aree della propria vita.

Sul cammino puoi trovare le tue risposte, usa il mio coaching per farti le domande giuste.

Come tutte avevo un diario quando ero adolescente, poi ho smesso quando ho scoperto che era l’unica cosa che leggessero i miei fratelli. Ho iniziato a rivalutarlo qualche anno fa grazie a Micaela Terzi, la mia guru del  journaling. Da allora i periodi più importanti della mia vita sono nati o si sono affiancati con un’esperienza di journaling.

Nel 2016 sono partita con un quaderno pieno di pagine bianche che ho riempito sera dopo sera, ma non rispondeva a tutte le mie richieste, alle mie domande, alla necessità di essere guidata nella riflessione. Per questo l’hanno scorso ho cercato un tipo di journal da utilizzare durante un’esperienza di coaching in cammino non ne ho trovato uno che mi rappresentasse e quindi l’ho costruito con le mie mani.

Il mio prototipo era un quaderno con esercizi, domande e affermazioni di coaching scelti per consentire di  ‘sfruttare’ al meglio ogni passo, ogni pensiero, ogni ispirazione vissuta in un viaggio a piedi.  Era un diario che rispecchiava il mio modo di affrontare un viaggio a piedi, una parte organizzata e strutturata e una parte libera e bianca per poter raccogliere l’imprevisto, le sincronicità, la gioia dell’imprevisto…

Come sarà il mio diario del Cammino di Santiago 2018?

Il diario che sto progettando per il Cammino del 2018 sarà fatto con il contributo grafico di Francesca Gazzaniga di Aria Fotografica , sarà leggero e robusto.

All’interno ci sarà una parte introduttiva per aiutare a fotografare la situazione prima della partenza e focalizzarsi sui propri obiettivi. Le pagine seguenti avranno il compito di aiutare le viaggiatrici a seguire i passaggi che compongono il percorso di coaching che propongo quest’anno:  “Felicità in cammino”.

Continuerà ad avere una parte non strutturata per consentire la scrittura libera o la risposta a powerful question (le carte delle domande potenti del coaching non mi abbandonano mai) o a carte d’ispirazione o segnare i successi e i traguardi raggiunti.

Dal 2016 passo un mese o due su uno dei Cammini che portano a Santiago di Compostela e dal 2017 organizzo esperienze di cammino e di coaching sul Cammino Francese e sul Cammino da Santiago a Fisterre.

Trovi le mie prossime partenze di Luglio 2023 cliccando qui

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